Digital trasformation è l’incentivo finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI limitatamente agli investimenti o agli interventi sui processi produttivi e sull’organizzazione aziendale.
L’agevolazione è pensata per le aziende che operano in via prevalente:
Digital trasformation prevede l’erogazione di una quota pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili che si compone per il:
Il progetto/investimento agevolabile deve prevedere una spesa non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 500 mila euro.
Digital trasformation è un’opportunità anche per le aziende di servizi direttamente collegate al settore manifatturiero che si occupano, ad esempio di:
I progetti agevolabili devono riguardare alternativativamente
Le tematiche da sviluppare riguardano lo sviluppo di tecnologie abilitanti individuate dal piano Impresa 4.0 come di seguito specificate:
Acquisizione di strumenti, programmi destinati alla creazione o alla promozione di siti orientati al commercio elettronico che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine, fino alla gestione del pagamento
Soluzioni che abilitano “pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono cellulare”, modello composito che racchiude servizi di pagamento con dispositivi portatili da remoto (mobile remote payment), di commercio su dispositivi portatili (mobile commerce), di trasferimento di denaro tramite dispositivi portatili (mobile money transfer) e di pagamento in prossimità su dispositivi portatili (mobile proximity payment)
Innovazione finanziaria resa possibile dall’innovazione tecnologica, che può concretizzarsi in nuovi modelli di business, processi o prodotti, producendo un effetto determinante sui mercati finanziari, sulle istituzioni, o sull’offerta di servizi
Sistemi software che si compongono di strumenti e metodi che puntano a migliorare e automatizzare l’approvvigionamento riducendo gli stock e i tempi di consegna, si tratta di sistemi quali gli EDI (electronic data interchange)
Identificazione della posizione geografica nel mondo reale di un qualsiasi oggetto come device mobile, computer, e altri dispositivi che siano connessi o meno alla Rete
Sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty, chioschi, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning
Sistemi integrati con lo scopo di far dialogare impianti diversi tra di loro al fine di creare una nuova struttura funzionale che possa utilizzare sinergicamente le potenzialità degli impianti d’origine e creando quindi funzionalità originariamente non presenti.
Tecnologie e protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, architetturalmente decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l’aggiornamento e l’archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili
sistema tecnologico capace di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici della mente e dell’abilità umana.
l’ Internet of things (IoT) è composto da un ecosistema che include gli oggetti, gli apparati e i sensori necessari per garantire le comunicazioni, le applicazioni e i sistemi per l’analisi dei dati introducendo una nuova forma di interazione, non più limitata alle persone, ma tra persone e oggetti, denotata anche come Man-Machine Interaction (MMI), e pure tra oggetti e oggetti, Machine to Machine (M2M).
Quanto alle spese ammesse agli incentivi Digital Trasformation occorre distinguere fra:
In questo caso sono ammissibili i costi e le spese, sostenuti e pagati direttamente dal beneficiario, relativi a:
a) personale, nella misura in cui è impiegato nelle attività previste dal progetto (escluse le mansioni amministrative, contabili e commerciali);
b) strumenti e attrezzature nuove, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how a condizioni di mercato;
d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, direttamente imputabili al progetto.
I costi di cui alle lettere b), c) e d), sono ammessi in misura pari al 40% dei costi per il personale (lettera a)).
Per questa tipologia di progetto sono ammissibili i costi e le spese, sostenuti direttamente dal beneficiario e da questi pagati, relativi a:
a) immobilizzazioni materiali “nuove di fabbrica”, quali macchinari, impianti e attrezzature, coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie alle finalità del progetto agevolato;
c) costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, non continuativi o periodici (massimo: 10% costi ammissibili);
d) costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;
e) costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal promotore capofila (massimo: 2% costi ammissibili).
Inoltre le immobilizzazioni materiali e immateriali, di cui alle lettere a) e b), devono figurare nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantenere la loro funzionalità per almeno 3 anni dall’erogazione a saldo delle agevolazioni.
Le domande per concorrere a Digital Trasformation dovranno essere presentate tramite la piattaforma Invitalia fino ad esaurimento delle risorse disponibili.