Incentivi alle imprese del comparto turistico

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Di questi giorni l’attivazione del FRI-tur ovvero il fondo che offre alle imprese del comparto turistico contributi e finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive.

Un’occasione per sostenere anche le aziende del nostro comparto turistico che hanno la possibilità di realizzare interventi di ammodernamento  ed efficientamento energetico delle strutture. Il progetto, per essere candidabile, deve prevedere interventi per una spesa compresa tra 500.000 euro e 10 milioni di euro il tutto al netto dell’IVAUn margine di investimento piuttosto elevato per un’impresa di piccole o medie dimensioni che possiede solo una struttura ricettiva e che dovrà considerare la possibilità che buona parte dell’investimento dovrà comunque essere rimborsato- sebbene con le condizioni di prestito agevolate- se non sostenuto direttamente dal richiedente nell’ipotesi in cui le agevolazioni non coprano l’intero ammontare del progetto.

Nel dettaglio il sostegno previsto dal FRI-tur prevede:

  • un contributo diretto alla spesa nella misura massima del 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata.

Quali sono le spese ammissibili

Gli interventi finanziabili da inserire nel progetto devono rientrate  in una delle seguenti categorie:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Possono accedere agli incentivi le imprese del comparto turistico di seguito elencate:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.

La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023. e fino alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione