Pon Infanzia: c’è tempo fino al 10 febbraio 2023

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Come prevedibile il Ministero dell’istruzione ha disposto che  il termine  per perfezionare gli acquisti dei beni interessati dall’azione   13.1.5 – Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia – altrimenti conosciuta come Pon Infanzia- sia prorogato al 10 febbraio 2023.

Rimane invece confermata la  data ultima per la conclusione del progetto in GPU fissata al 31 marzo 2023.

Cosa si può acquistare con il Pon infanzia

L’importo autorizzato per la realizzazione del Pon Infanzia è pari ad € 67.500 e dovrà essere speso per l’acquisto di beni appartenenti alle seguenti categorie:  

Arredi

  • tavoli per osservazione e attività esperienziali,
  • arene riconfigurabili e tribunette,
  • carrelli mobili,
  •  armadi e contenitori,
  • librerie, sedute morbide e cuscini, tappeti didattici e luminosi, eventuali pareti mobili.

La somma massima spendibile per questa categoria è pari a € 40.500. Nulla vieta di spendere meno.

Attrezzature digitali innovative

  • kit e strumenti per l’introduzione al coding, alla robotica educativa, alle STEM;
  • kit per la creatività digitale, il making e il tinkering,
  • proiettori e altri strumenti digitali per la creazione di ambienti immersivi
  • schermi digitali interattivi adeguati, piani luminosi,
  • attrezzature per riprese audio e video e per il digital storytelling,
  • stampanti e penne 3D, strumenti musicali digitali,
  • software e app didattiche, sussidi digitali specifici per bambini con disabilità, etc.

Attrezzature didattico-educative

  • kit per lo sviluppo del linguaggio e l’educazione alla lettura,
  •  kit per lo sviluppo delle abilità numeriche e di problem solving,
  • kit e strumenti per costruzioni tridimensionali,
  • kit e strumenti per laboratori creativi kit e strumenti per lo sviluppo della motricità e per l’educazione emotiva

La fornitura dovrà essere effettuata su Mepa

Le modalità più celeri per poter perfezionare la fornitura PON Infanzia per importi inferiori ai 40.000 euro sono:

l’ODA ovvero l’Ordine diretto. È la procedura più veloce qualora la scuola abbia individuato cosa acquistare direttamente dal catalogo dell’azienda prescelta. È un procedimento molto snello che consente di visionare gli articoli di interesse direttamente online sulla piattaforma mepa. Di individuare l’operatore economico che abbia l’offerta più competitiva in relazione al rapporto qualità del servizio- prezzo applicato. Nonchè di perfezionare l’acquisto mettendo semplicemente il bene nel carrello. Anche la documentazione da richiedere è minima: sarà sufficiente acquisire il patto di integrità, le autodichiarazioni rese con la 445/2000 relativamente al possesso dei requisiti di cui all’art. 80 D.Lgs. n. 50/2016 e la dichiarazione di tracciabilità dei flussi.

La TD ovvero trattativa diretta. Una richiesta di offerta che può essere indirizzata anche ad un solo operatore. La scuola dovrà provvedere all’elaborazione di un vero e proprio capitolato tecnico con la specificazione delle caratteristiche dei beni che intende acquistare. L’azienda interpellata potrà così rispondere formulando un’offerta per gli articoli richiesti. La trattativa diretta ha il vantaggio di poter comunque vendere dei beni pur non avendoli inseriti a catalogo. Di contro, però, è più lunga e complessa dal punto di vista procedurale prevedendo una serie di adempimenti diversi sia per la scuola che per l’azienda prescelta. L’acquisto verrà poi perfezionato con un’atto specifico denominato “stipula” . Qualora si opti per questa procedura è consigliabile indicare dettagliatamente il prezzo specifico di ogni articolo inserito nell’offerta così da facilitare poi il caricamento dei riferimenti sulla piattaforma GPU.

Per qualsiasi chiarimento non esitare a contattarci